martedì 16 febbraio 2016

Olimpiadi, non rischiamo.

Alcune anticipazioni dicono che l'eventualità delle Olimpiadi romane del 2024 potrebbe creare occupazione, crescita del Pil, miglioramento della viabilità e chissà quale altra fortuna per il Paese; pare che non ci sia nessun rischio di realizzare cattedrali nel deserto (vedi i mondiali di nuoto proprio a Roma nel 2009).
E se fossero l'occasione per rivedere il concetto di mobilità urbana con tecnologie sostenibili e con progetti che vadano oltre la sola durata dei Giochi?
E se si facesse il possibile per utilizzare strutture già esistenti, senza speculare inutilmente su nuove aree?
E se magari ci fosse un referendum anche da noi come ad Amburgo, così potremo evitare di farci prendere in giro ancora una volta con la favoletta del sondaggio dove siamo tutti favorevoli alle Olimpiadi?

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