giovedì 26 dicembre 2013

Le cassette di Nino C.

Quando neanche i cd erano all'ordine del giorno,  a Locorotondo l'unico modo per ascoltare della buona musica a buon mercato era Nino C.
Un negozio di elettrodomestici chiuso in un seminterrato (forse per rivendicare la sua natura clandestina), dove era possibile scegliere un cd e chiederne la riproduzione su musicassetta rigorosamente TDK. Con Seimila lire potevi collezionare una discreta libreria musicale a fronte dei costosi Cd (si viaggiava nell'ordine delle Trentamila lire).
Gli anni novanta sembrano appena superati, eppure Spotify e company erano solo un lontano miraggio. 
Tra le cassette che nel 1995 non mancavano a nessuno dei mangianastri dei locorotondesi (con i titoli scritti a pennarello da Nino C.) c'era questo indimenticabile album di Pino Daniele,  non averlo sembrava quasi un reato. 
Qualche anno più tardi arrivarono i masterizzatori,  e qualcuno cominciò a gridare al miracolo.

domenica 15 dicembre 2013

Mario Biondi con i tuoi, Giuliano Palma con chi vuoi

Ogni Natale si sa, è il momento dei Greatest Hist, del libro di Bruno Vespa (Dio ce ne liberi), delle raccolte dei Pooh, e anche degli album di Mario Biondi.  È un po' come l'estate: non è mai veramente estate senza un album di Giulano Palma.


venerdì 6 dicembre 2013

Notte fonda

Pur dovendo fare i conti con i morti tutte le volte che viene a piovere, la nostra classe dirigente litiga sul sistema elettorale un giorno sì e l'altro anche. 
Se continuano così rischio di rimpiangere addirittura il governo Monti. Addirittura. E di dar credito a Grillo. Ve la state proprio cercando...