mercoledì 24 luglio 2013

Lo stato delle cose

In questi giorni sto leggendo "Lo stato delle cose" di Richard Ford che mia moglie mi ha regalato di recente. Quando ho letto il passo che trovate di seguito non ho potuto non pensare al PD e alla sua Direzione, a tutto quello che succede nel partito nel tentativo di rinviare il Congresso a chissà quale giorno.
"La permanenza può fare paura. Risolve il problema dello stancante divenire, sì, ma può anche erodere l'ottimismo, far apparire ogni possibilità piccola e remota, e spingerci a pensare che pur non potendo più sputtanarci granchè, in realtà non c'è molto da sputtanare perchè non c'è niente che valga piú delle palle di un moscerino; e che nel profondo di noi, in fin dei conti, non siamo diventati che un semplice organismo che per qualche motivo è ancora in grado di emettere dei versi, ma non molto di più.
È da questo che bisogna salvarsi, altrimenti lasciarsi scivolare dal parapetto della nave della vita sembrerà una prospettiva irresistibile, e probabilmente sarebbe anche una buona idea."

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